I sistemi di isolamento adoperati nell’ambito della coibentazione industriale si dimostrano efficaci nel ridurre le emissioni di CO2.
L’anidride carbonica, emessa in grandi quantità nell’atmosfera, è additata infatti a principale responsabile dei cambiamenti climatici.
Gli effetti li stiamo constatando, purtroppo, proprio in questi giorni.
Ridurre le emissioni di CO2: la svolta della coibentazione industriale
Di iniziative intraprese per ridurre le emissioni di gas serra ve ne sono state tante nel corso del tempo.
In ambito politico comunitario – pensiamo al Protocollo di Kyoto, l’Accordo di Parigi, la COP21 – e, ovviamente, tecnologico: con progetti di efficientamento e risparmio energetico, che puntano su rinnovabili ed economia circolare.
Nel contesto industriale, tuttavia, la svolta più efficace è rappresentata dai sistemi di coibentazione.
Dal momento che garantiscono gli stessi ritmi produttivi in maniera però più sostenibile: meno dispersione di calore consente all’impianto di risparmiare combustibile per mantenere le temperature di esercizio costanti, risparmiando dunque energia con conseguente riduzione delle emissioni.
Ridurre le emissioni con la coibentazione industriale: le imprese prima di tutto!
Non è semplicemente per avere la coscienza pulita o per mera sensibilità ecologista; ridurre le emissioni di CO2 è conveniente per le imprese anche dal punto di vista economico.
Il dibattito sul cambiamento climatico è preso molto a cuore dalla popolazione civile; nell’immaginario collettivo, sono le industrie i principali responsabili del rilascio di anidride carbonica.
Non è tutto: sistemi di isolamento termico assicurano un risparmio energetico significativo, il quale si traduce in una quantità di denaro maggiore da investire proficuamente ai fini dell’azienda.
Da non sottovalutare, poi, il fatto che, per un consumatore attento, sapere che un’impresa si doti di sistemi di coibentazione per preservare la salute del Pianeta costituisce un grande motivo di lode e si concretizza in termini di ritorno d’immagine.
Gli effetti della coibentazione sono noti da tempo!
Quanto alla sostenibilità, i benefici assicurati dalla coibentazione industriale sono noti da tempo: sin dall’inizio vi si è investita fiducia.
Già nel 2012 uno studio pubblicato da Ecofys, poneva l’accento sulle potenzialità di questi sistemi di isolamento termico.
I numeri ipotizzati stimavano un risparmio di 49 milioni di tonnellate di gas serra e 620 PJ nel consumo di combustibili.
Un risparmio, indicava l’indagine, pari al consumo energetico di 10 milioni di abitazioni private.
Nello studio, si pronosticava un recupero di energia; il direttore scientifico definiva una grande opportunità di business il recupero degli stessi investimenti nel giro di un anno.
Si discuteva poi sul 10% delle apparecchiature di impianti industriali non coibentate o isolate con sistemi obsoleti.
Un risultato che era frutto di cattivi investimenti nel campo della coibentazione industriale.
Visto il prezzo in aumento dei combustibili fossili però – cosa a cui effettivamente siamo andati incontro – si auspicava un investimento più virtuoso, negli anni a venire, in merito ai manufatti coibentanti.
Ridurre le emissioni di CO2: i progressi dell’efficientamento energetico
Sicuramente, grazie alla coibentazione industriale e altri sistemi di efficientamento energetico, la quantità di emissioni totali di CO2 ha visto una riduzione importante nel corso degli anni.
In un arco che va dal 1990 al 2019, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale attesta questa diminuzione a una percentuale del 19%, con dati relativi a diverse imprese della filiera produttiva.
La coibentazione industriale
Teknovis3 registra dati altrettanto incoraggianti sull’uso dei suoi manufatti coibentanti: cuscinetti termici per cicli a caldo e a freddo, nastri isolanti per tubazioni e materassini isolanti per pompe, valvole e filtri.
Riducendo la dispersione di calore attraverso la coibentazione Teknovis3, si può monitorare, con particolare precisione, una riduzione di 1020 tonnellate di emissioni l’anno mediante l’utilizzo del dispositivo GAIA (caso di un cliente Teknovis3 del settore food).
Ridurre le emissioni di CO2 con la coibentazione industriale: a cosa prestare attenzione?
La riduzione delle emissioni di CO2 con manufatti di coibentazione industriale è una questione delicata e non possiamo pensare si realizzi con la sola installazione.
Perché i risultati auspicati siano raggiungibili serve garantire professionalità in tutto il ciclo di vita del dispositivo coibentante.
Un obiettivo che Teknovis3 realizza servendosi di tre strumenti:
- Metodo TEK-SEM: installazione del manufatto coibentante con analisi specifica dell’ambiente industriale e mappatura di ogni angolo da coibentare.
- Tracciamento e monitoraggio continuo dei risultati con la piattaforma Gaia.
- TeknoCode: manutenzione comoda e immediata degli elementi con un codice univoco assegnato al manufatto e collegato, se richiesto, ad una WebApp.
I manufatti coibentanti Teknovis3
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