Al giorno d’oggi, i percorsi intrapresi verso l’ottimizzazione dei profitti e la riduzione degli sprechi, negli impianti industriali, sono sempre più audaci, specie nel campo della coibentazione industriale.
Qui, ricerca e sviluppo promuovono soluzioni coraggiose e all’avanguardia.
Aziende che vantano impianti industriali complessi sono alla costante ricerca di nuove tecnologie che permettano il risparmio e un uso intelligente di risorse, in modo da implementare i guadagni.
Uno dei campi in cui la ricerca e lo sviluppo offrono prospettive più allettanti per le aziende è quello dell’efficientamento energetico, garantito dalla coibentazione industriale.
Ma quali sono le prospettive?
Ricerca e sviluppo coibentazione industriale: tanto potenziale!
Non è solo il cambiamento di valori, ormai sempre più incentrato verso economie sostenibili.
Se si decide di ricercare soluzioni inedite, investendovi sopra denaro, è perché le potenzialità sono tante, e le prospettive di guadagno e risparmio per le aziende sono promettenti.
L’isolamento termico delle temperature di esercizio dei macchinari che lavorano a regimi sostenuti – sia per i cicli caldi che per quelli freddi – rappresenta risparmio di energia, di denaro e una riduzione delle emissioni di C02, per un’economia sostenibile.
Ricerca e sviluppo, nel tempo, hanno progettato tecnologie sempre più sofisticate per regolarne il funzionamento, e anche per monitorare i risultati dei vari manufatti coibentanti.
Ricerca e sviluppo: nuove tecnologie al servizio della coibentazione industriale
Viste le potenzialità offerte dai manufatti di coibentazione industriale, queste sono state viste, nel corso degli anni, come il principale strumento per rendere le industrie sostenibili.
A tale scopo, sono state elaborate molteplici e sofisticate tecnologie, capaci di garantire un funzionamento più efficiente dei manufatti, migliorandone anche la gestione e la facilità di installazione.
Queste migliorie vertono su diversi elementi:
- Monitoraggio risultati: capace di offrire una panoramica aggiornata circa le prestazioni, con connessioni a una web app specifica.
- Materiale: soluzioni innovative con sistemi di apertura e chiusura che rendono più facile l’installazione -specialmente per aree dell’impianto che richiedono manutenzione periodica- ma anche con materiali flessibili, che permettono di coibentare in spazi più angusti.
- Rilievi tecnici e vari step di installazione: la tecnologia viene poi impiegata per ottimizzare l’iter di installazione, considerando anche tutto ciò che riguarda la progettazione e i rilievi tecnici dell’ambiente in cui installarli. Con ispezioni accurate di ogni angolo per mezzo di particolari e sofisticate tecnologie.
Le tecnologie Teknovis3
Sulla base di questo, l’azienda Teknovis3 ha sviluppato al suo interno un settore di ricerca e sviluppo, così da mettere a punto soluzioni efficaci per i propri manufatti.
Gli obiettivi sono favorire il passaggio a un’economia sostenibile; ma anche offrire prodotti che vantino una propria unicità nel settore e offrano il massimo risultato in termini di isolamento termico.
Le soluzioni, su tutti i fronti citati in precedenza, sono le seguenti:
- Scanner laser 3D: il processo di valutazione delle esigenze del cliente si basa sul metodo TEK-SEM, un percorso fondato su diversi step, seguiti rigorosamente dai professionisti Teknovis3. Nella valutazione iniziale dell’ambiente industriale, ci si avvale di particolari tecnologie laser che scansionano ogni angolo dell’impianto, misurando con precisione anche gli spazi più stretti e gli angoli più minuti.
- Materiale: il materiale è cucito a mano dagli operatori Teknovis3, e presenta sia una particolare facilità di installazione, con rapidi sistemi di apertura e chiusura del manufatto, che una notevole flessibilità per sezioni di un impianto ubicate in spazi molto stretti.
- Misuratore perdita di fluidi: per quanto riguarda la coibentazione di impianti che lavorano con fluidi corrosivi, la tecnologia Teknovis3 offre rilevatori in grado di indicare l’eventuale perdita di liquidi. Il materassino termico FTB pH-I dispone di un indicatore PH che lavora su una scala 1-14. L’indicatore è composto da due finestre, le quali assumono colorazione diversa a seconda del grado di acidità o alcalinità del liquido che fuoriesce.
Il monitoraggio Teknovis3
Al di là di tutto, però, il vanto dell’attività di ricerca e sviluppo Teknovis3 è quello rappresentato dai sistemi di tracciamento.
- Piattaforma Gaia: un sistema Internet of things elaborato dal reparto R&D. Installato in vari segmenti dell’impianto, consente il tracciamento in tempo reale dei vari livelli di coibentazione e dei risultati raggiunti in termini di risparmio di emissioni ed efficientamento energetico. Monitora anche il livello termico dei fluidi. Un sofisticato algoritmo permette di monitorare i dati, collegandoli a una Web App.
- TeknoCode: un codice univoco per ogni elemento d’impianto su cui è stato installato il manufatto Teknovis3. Si tratta, sostanzialmente, di una targhetta metallica, alla quale è collegato un codice QR, e che è possibile connettere a una Web App. Quest’ultima permette il monitoraggio di alcuni dati relativi all’elemento identificato.
Ricerca e sviluppo: il futuro della coibentazione industriale
Posto che siano stati fatti progressi significativi circa il perfezionamento dei manufatti coibentanti e degli strumenti tecnologici da impiegare, una nuova frontiera è rappresentata dalla IA e da tutte le innovazioni dell’industria 4.0, che certo fanno emergere nuovi orizzonti.
I manufatti coibentanti Teknovis3
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